Annamaria Franzoni in tribunale per discutere della sua perizia psichiatrica e richiedere i domiciliari

Annamaria Franzoni, la mamma di Cogne, in carcere per l’omicidio del piccolo Samuele, ha richiesto gli arresti domiciliari e ora si discute della sua recente perizia psichiatrica. La donna si è recata al tribunale di sorveglianza proprio per tale ragione. Accompagnata in auto da don Giovanni Nicolini, parroco della parrocchia dove sta svolgendo un lavoro esterno al carcere. Cosa che le consente di uscire ogni giorno per svolgere la sua mansione operaia part time presso una cooperativa sociale. Secondo l’ultima perizia, redatta da Augusto Balloni, consulente criminologo del tribunale bolognese, la Franzoni soffre di “disturbo di adattamento” con sintomi che vanno da “preoccupazione a facilità al pianto e problemi di interazione con il sistema carcerario”. Perizia in contrasto con quella richiesta dall’avvocato difensore di Annamaria Franzoni.

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