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Il pasticcio delle graduatorie ad esaurimento – lettera aperta degli insegnanti

Gabriele Farina

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sfp-gaeAbbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo una lettera aperta firmata dal Coordinamento Nazionale Docenti Abilitati e Abilitandi per le Graduatorie ad Esaurimento. Nella lettera si rende nota una incongruenza nella legislazione italiana che penalizza una grossa fetta di insegnanti, impedendo di fatto l’abilitazione all’insegnamento nella Scuola dell’Infanzia o Primaria.

Il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (SFP), Vecchio Ordinamento (VO), che nasce con il D.M. 26 maggio 1998 permette, alla conclusione degli studi, di conseguire l’abilitazione all’insegnamento nella Scuola dell’Infanzia o Primaria, secondo l’indirizzo scelto.
A questo percorso accademico con numero programmato, calcolato in base al fabbisogno nazionale, si accede attraverso una prova di ammissione con valore concorsuale. Grazie poi a un curriculum aggiuntivo, è possibile ottenere la specializzazione per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap (il cosiddetto sostegno), secondo quanto stabilito dall’art. 14, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (“Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”).

Con la Legge 28 marzo 2003, n.53, gli studenti immatricolati al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, una volta laureati, erano abilitati all’insegnamento nella Scuola Materna o nella Scuola Primaria e inseriti nelle Graduatorie Permanenti (GP).
A seguito della Legge 296/2006, le Graduatorie Permanenti sono state trasformate in Graduatorie ad Esaurimento (GaE), impedendo di fatto nuovi inserimenti. Nonostante ciò, il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria non ha mutato le proprie caratteristiche: test di accesso con valore concorsuale e conseguente numero chiuso, programmato sulla base del fabbisogno regionale.

La suddetta Legge IPOTIZZÒ UNA FASE TRANSITORIA CHE PREVEDESSE EVENTUALI ADATTAMENTI in attesa di un nuovo sistema di abilitazione e formazione nonché un nuovo sistema di reclutamento.
Il primo adattamento si è verificato nell’ottobre 2008, con la Legge n .169 art 5 bis che modificava le disposizioni di aggiornamento per le GaE, permettendo l’ingresso a circa 21.000 docenti tra Cobaslid, abilitati in strumento musicale in base alle due classi di concorso, IX ciclo SSIS e IMMATRICOLATI 2007/2008 in SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA.
Nel 2012 è avvenuto il “secondo adattamento”, con il comma 2-ter, dell’articolo14 del decreto-legge
29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14 (cosiddetto Milleproroghe 2011), È STATA ISTITUITA UNA FASCIA AGGIUNTIVA NELLE GRADUATORIE A ESAURIMENTO che però ha restrittivamente ridotto l’accesso alle stesse per gli abilitati entro il mese di marzo 2012, ovvero per coloro che hanno conseguito il titolo entro l’anno accademico 2010/2011.

Si evince, chiaramente, che buona parte degli studenti immatricolati negli anni accademici 2008/2009,
2009/2010 e 2010/2011, sono stati esclusi da questo importantissimo canale di reclutamento sulla base di un mero criterio temporale.

La palese disparità pone in condizione diversa studenti iscritti al medesimo corso di laurea, impedendo loro l’assunzione con contratti a tempo determinato/indeterminato e negando, a docenti specializzati, il diritto alla cattedra di sostegno, a vantaggio di docenti non specializzati ma inseriti in graduatoria.

A questo punto viene da chiedersi dove sia il merito, dove la formazione, dove il riconoscimento per le fatiche sostenute dal docente formatosi con corso universitario quadriennale e un ulteriore anno
aggiuntivo per la specializzazione su sostegno. Cinque anni di preparazione, di formazione, di acquisizione di competenze, di fatiche, di spese, di sacrifici, che, allo stato attuale, valgono zero, rimangono senza senso.

Da diversi mesi, tutti questi docenti si sentono ulteriormente abbandonati, a causa della sentenza del CdS che permetterà a tutti i Diplomati Magistrale, di essere inseriti in II fascia d’Istituto, così come, paradossalmente, accadrà a coloro che, esclusi dalle GaE, hanno conseguito o stanno conseguendo una Laurea.

Il riconoscimento dell’abilitazione magistrale e il loro inserimento in II fascia d’Istituto equipara, ingiustamente, il diploma a una Laurea quadriennale Vecchio Ordinamento, “sdoganando”, a livello nazionale, in maniera forte e chiara, il diseducativo messaggio che un Diploma vale quanto una Laurea.

Per tutte le motivazioni sopra esposte, I docenti laureati e specializzati chiedono l’inserimento nelle graduatorie che da sempre competono ai laureati in SFP. Ma soprattutto pretendono giustizia e rispetto per la loro professionalità e per i bambini, soprattutto quelli più svantaggiati, che hanno diritto a un’istruzione di qualità.

Chiedono, da parte del Parlamento e del Governo, un intervento normativo finalizzato a consentire
l’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento di tutti gli insegnanti che hanno conseguito, o stanno
per conseguire, la laurea in suddetti corsi. avendo effettuato il medesimo percorso formativo e avendo conseguito il medesimo titolo accademico dei colleghi già immessi nelle GaE.

Tutto ciò al fine di garantire parità di trattamento rispetto ai colleghi che hanno goduto dei medesimi benefici.

Cordiali saluti

Il Coordinamento Nazionale Docenti Abilitati e Abilitandi per le GaE

Dott.ssa Carola Salvati
Dott.ssa Alessandra Ghisu
Dott.re Giovanni Marras

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