Piemonte
#Elezioni2014 Sergio Ricca (Moderati) rinuncia alla candidatura per il consiglio regionale
L’ex presidente della Provincia di Torino, Sergio Ricca, candidato alle Regionali in Piemonte nelle liste dei Moderati, ha rinunciato alla candidatura per il consiglio regionale. La rinuncia arriva a seguito della contestazione ricevuta in merito alla sussistenza di condizioni di incandidabilità . Ricca negli anni ’90, quando militava nel Psi, fu accusato di finanziamento illecito. Patteggiò la pena, ma per questo la sua candidatura sarebbe in contrasto con la legge Severino. “Certamente sono molto amareggiato – ha scritto Sergio Ricca in una nota – perché mi viene contestata una violazione risalente a circa 20 anni fa già estinta come reato con provvedimento del Tribunale di Torino in data 22/12/2001 e, in quanto risalente a prima della legge 475/99, non equiparata a condanna”.
“Pur fermamente convinto di essere nel giusto – ha aggiunto Ricca – rinuncio a interporre ricorso e metto agli atti la rinuncia alla candidatura perché nel clima politico attuale ritengo opportuno non essere preso a pretesto per ostacolare il successo del candidato presidente Sergio Chiamparino e della lista Moderati per Chiamparino che ha presentato la mia candidatura”.
“Interpellerò però il Ministero per avere anche, sia pur postuma, una sua interpretazione sull’applicabilità o meno della Severino nella fattispecie che mi coinvolge” ha concluso Ricca.
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