Sequestrata la villa dell’ex direttore dell’Atc di Asti, indagato per aver sottratto 7 milioni di euro dalle casse dell’ente

Pierino Santoro fino a qualche mese fa era il direttore generale dell’Agenzia Territoriale per la Casa di Asti. Poi la guardia di finanza ha scoperto un ammanco dal bilancio dell’ente di oltre 7 milioni di euro ed è scattata la denuncia per peculato. Dalle prime indagini i magistrati imputano a Santoro l’utilizzo illegittimo di una carta di credito dell’agenzia e l’appropriazione indebita degli affitti degli inquilini delle case popolari. Lui si dimise, ammise parzialmente le sue responsabilità, restituendo circa 800mila euro. Il sostituto procuratore Elisa Pazè ha richiesto ora il sequestro della villa a Mongardino di proprietà della famiglia dell’ex dirigente, ma i legali di Santono hanno subito fatto ricorso. L’avvocato Aldo Mirante ha chiesto il dissequestro dell’immobile, asserendo che la casa non è del suo assistito, ma dei famigliari. Ieri si è svolta l’udienza di riesame, ma i giudici si pronunceranno solo nei prossimi giorni.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese