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Ambiente

Il Comune approva la nuova tassa rifiuti. Lieve calo ma solo per alcuni cittadini

Redazione Quotidiano Piemontese

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fabrizio brignoloL’Amministrazione astigiana tira le somme relative alla tassa rifiuti e nonostante costi per rimuovere le discariche abusive, necessità di ripianare il buco creato negli anni passati dalla mancata riscossione di bollette nel periodo 2004-2013 e molte altre difficoltà, la bolletta per le famiglie di Asti nel 2014, seppure di poco, scenderà. La riduzione sarà visibile per le famiglie che accetteranno di esporre i bidoni sulla pubblica via, collaborando così al sistema di raccolta. Beneficeranno, infatti di uno sconto aggiuntivo dell’11%. Per le famiglie che non vorranno lo sconto per l’esposizione dei bidoni il “conto” sarà invariato rispetto all’anno precedente: si va da un -6% a un +6% per le famiglie più numerose. Lievi ritocchi verso l’alto subiranno le utenze non domestiche: anche queste, però potranno tornare in sostanza “in pari” rispetto all’anno scorso se gli astigiani accetteranno di esporre i bidoni, beneficiando così dello sconto dell’11%. 

Comune e Asp si attrezzeranno, inoltre per formare e addestrare quattro “ausiliari ambientali”, per controlli mirati nei luoghi dove si verificano abbandoni ricorrente di rifiuti, nonché nei luoghi in cui bidoni e sacchi vengono posti sulla strada fuori dagli orari previsti. Con le nuove tariffe l’Amministrazione intende anche dare soluzione al più importante problema finanziario sollevato dal collegio dei revisori dei conti, nel parere sfavorevole dato al conto consuntivo 2013: la presenza di circa 13 milioni di euro di bollette dei rifiuti non pagate risalenti al periodo 2004-2013. 

Si tratta per lo più di bollette trasmesse a Equitalia dall’Asp, che fino al 2012 curava, per conto del Comune, la riscossione e del cui recupero ancora non si sa nulla. E’ possibile che le bollette, soprattutto quelle più vecchie, non saranno recuperate perché i debitori potrebbero risultare irreperibili o nullatenenti. 

I revisori hanno quindi lanciato l’allarme sullo sbilanciamento che nei prossimi anni questo fenomeno potrebbe determinare sui conti comunali. Per far fronte a questo ammanco, il Comune introduce nel piano finanziario della tariffa 2014 un prelievo aggiuntivo di 893.000 euro destinato a coprire una prima tranche dei debiti pregressi che si aggiunge a un altro fondo interno al bilancio comunale, ricavato invece vincolando una parte dell’avanzo di amministrazione 2013, di 1.239.000 euro. Si cominciano quindi ad accantonare nel 2014 oltre 2 milioni di euro.

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