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Asti, in onore del santo patrono della città il nuovo drappo del palio è dedicato a lui

Redazione Quotidiano Piemontese

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collegiata san secondoCon l’approssimarsi delle feste patronali, in città cresce la curiosità di conoscere il nome del maestro del Palio 2014. Alberto Pasta, assessore al palio, ha in serbo un’importante  novità. “Quest’anno – commenta Pasta – abbiamo adottato un nuovo modo per individuare l’immagine da apporre sui drappi del palio. Utilizzeremo infatti una riproduzione a stampa del prezioso dipinto seicentesco di San Secondo a cavallo, opera di Giovanni Francesco Lampugnani. Ci pare il modo migliore per rendere omaggio all’arte astigiana che ci condurrà, nel tempo,  ad una ricerca attenta e puntuale dell’iconografia del Santo in tutte le epoche, a partire dalle più lontane. Non escludiamo che anche nelle prossime edizioni si possano utilizzare altre immagini del Santo che si trovano in monumenti e chiese della città e della Provincia“. Il dipinto seicentesco di San Secondo a cavallo, utilizzato quest’anno, è opera di Giovanni Francesco Lampugnani, di origine legnanese, attivo in Lombardia partire dalla prima decade del seicento. La tela, di notevoli dimensioni, misura, infatti cm. 180 x 290,  appartiene alla chiesa di S. Marco Evangelista, in frazione Savi di Villanova d’Asti, ed è esposta a cura della fondazione cassa di risparmio di Asti e della fondazione Palazzo Mazzetti, alla mostra “Asti nel Seicento”, allestita in questi giorni, presso le sale Mazzetti, in corso Alfieri 357. “E’ nostra intenzione – prosegue Pasta – dare vita a settembre ad un convegno sull’iconografia del Santo per rimarcare l’aspetto culturale di tutta l’operazione”.

I palii saranno stimati sabato 3 maggio a partire dalle 21.30 con la consueta sfilata in costume e la partecipazione delle più importanti autorità cittadine. La cerimonia si concluderà martedì 6 maggio, festa patronale, quando il palio verrà ufficialmente donato alla collegiata da Fabrizio Brignolo, sindaco astigiano.

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