Cronaca

Una scuola di Caluso tra i vincitori dell’ottava edizione del Premio Buone pratiche “Vito Scafidi”

Pubblicato

11 anni fa

10 Aprile 2014

Cittadinanzattiva ha premiato tre scuole nell’ambito dell’ottava edizione del Premio Buone pratiche “Vito Scafidi”, intitolato allo studente morto nel tragico crollo al liceo Darwin di Rivoli (TO). Variegati i temi al centro dei progetti premiati: dal gioco interattivo per imparare a prevenire i rischi e a gestire le emergenze, del progetto “Sicurezza dalla A alla Z” della Direzione didattica di Caluso (TO), vincitore nell’area sicurezza a scuola; ai laboratori educativi per diventare cittadini attivi realizzati dal Circolo Didattico Giampaglia di Ercolano (NA) che, con il progetto “Cocci: il mosaico dei cittadini attivi”, vince nell’area della educazione alla cittadinanza attiva; al percorso articolato per giungere al benessere psico-fisico messo a punto dalla scuola dell’infanzia Paradiso di Reggio Calabria con il progetto “Vivo bene” vincitore nell’area educazione al benessere.

Menzioni speciali ad altre otto che hanno realizzato progetti innovativi sui temi della sicurezza a scuola e sul territorio, dell’educazione al benessere, e dell’educazione alla cittadinanza attiva. Fra gli otto progetti menzionati, ci sono: la costruzione di tavole tattili per non vedenti ed ipovedenti rappresentanti alcuni monumenti della città di Milano, realizzate dall’Istituto comprensivo Marco Polo di Senato (MI), con il progetto Totem sensoriale; le interviste ai sindaci dell’area del nocerino-sarnese realizzate dagli studenti del Liceo scientifico Genoino di Cava dei Tirreni (SA), con il progetto “Il Sindaco e…” per verificare la sicurezza del territorio e la implementazione dei Piani comunali di emergenza; la Radio Immaginaria che di immaginario ha ben poco, se non quello di essere partita dalla “idea vincente” di alcuni studenti di Castel Guelfo (BO) che nel giro di pochi anni hanno costruito una web radio con la partecipazione di 20 mila studenti tra gli 11 e i 17 anni di numerose città italiane. Le altre scuole che ricevono una menzione speciale sono: la secondaria di I grado Anna Frank di Crotone con il progetto “Impariamo con gusto”; la Primaria di Via Po del II Circolo didattico di Termoli (CB) con “Progetto Alimentare”; l’IC Burri di Trestina (PG) con “Scuola sicura”; il Convitto nazionale Umberto I di Torino con “Studenti responsabili della sicurezza”, il Centro di aggregazione giovanile “Luogo comune” di Roma.

Vincitore Area Sicurezza a scuola PROGETTO: “Sicurezza dalla A alla Z” Direzione Didattica di Caluso (TO)
Descrizione
Il progetto è il risultato di un proficuo lavoro di condivisione di progettazione e di obiettivi formativi legati all’acquisizione di conoscenze e competenze civiche, legate al riconoscimento e alla prevenzione dei diversi rischi. Gli alunni, attraverso la creazione di un gioco interattivo, diventano i protagonisti di un percorso guidato tra ambienti e luoghi diversi (casa, scuola, strada, mare, montagna…) alla ricerca di strategie adeguate alla prevenzione dei rischi e all’adozione di corretti comportamenti. Gli autori sono gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della Scuola Primaria dei Circoli didattici di Caluso e di S. Giorgio C.se e dell’IC di Strambino, tutti facenti parte della rete “La scuola si-cura di me”.
Cambiamenti ottenuti
L’aumentata consapevolezza negli studenti circa i numerosi rischi esistenti nei diversi ambienti e nelle diverse situazioni, l’acquisizione di misure di autoprotezione e di comportamenti corretti, la sperimentazione del piano di evacuazione dalla scuola realizzata insieme ai genitori, hanno portato alla costruzione di un gioco interattivo auto prodotto che è stato sperimentato con successo da centinaia di studenti di tutte le scuole partecipanti al progetto.

II Menzione Area Sicurezza a scuola e sul territorio
PROGETTO: “Studenti Responsabili della Sicurezza”
Convitto Nazionale “Umberto I”
TORINO
Descrizione
Il progetto ha riguardato la formazione di 75 bambini al ruolo di Responsabili Studenti Sicurezza all’interno del Convitto Nazionale di Torino. I bambini hanno seguito un percorso conoscitivo-esperienziale, guidati da formatori di Cittadinanzattiva, che è partito dall’approfondimento dei concetti di rischio e pericolo, passando al rischio sismico, alla conoscenza della segnaletica di sicurezza e dei numeri utili, per finire con i rischi connessi all’ambiente scolastico. Attraverso l’utilizzo di metodologie attive e la padronanza progressiva dei temi affrontati i bambini sono diventati esperti dei temi affrontati al punto di interloquire con disinvoltura sui problemi rilevati anche con la Dirigente scolastica dell’istituto. Nel percorso formativo sono stati coinvolti a vario titolo e con attività specifiche sia un gruppo di insegnanti anche di altri plessi che le famiglie dei bambini direttamente coinvolti. Il progetto è in corso e culminerà a novembre con la XII Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole che vedrà i 75 Responsabili direttamente all’opera, con interventi di peer education rivolti agli altri studenti del Convitto.