Cronaca
Rimossi altri 40 annunci on-line di falso Barolo
Continua la lotta del Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero contro il commercio on-line dei falsi Barolo wine kit nel Regno Unito, mercato in cui sono particolarmente diffusi i kit contenenti concentrato di succo d’uva, lieviti, enzimi, solfiti e altre sostanze utili a preparare in velocità un vino “fai-da-te” spacciato per Barolo. Solo nelle ultime tre settimane sono stati rimossi oltre 40 annunci online di oltre 20 venditori diversi di falsi kit. A dare l’annuncio da Vinitaly, è stato il presidente del Consorzio Pietro Ratti: “Un’attività di controllo iniziata molti anni fa – ricorda Ratti –. Continuiamo a credere che sia un’azione importate da portare avanti per tutelare la nostra docg. I costi sono molto elevati interamente a carico dei nostri associati, che sono 450: dal 2009, anno in cui abbiamo tra l’altro registrato i marchi Barolo e Barbaresco in tutto il mondo, il Consorzio ha investito oltre 300 mila euro”.
Tramite lo studio di consulenza SIB (Società Italiana Brevetti), il Consorzio sta portando avanti da tempo una campagna di azioni mirate alla tutela della denominazione Barolo, a partire dalla rimozione dai siti e-commerce eBay e Amazon degli annunci per la vendita dei “wine making kit” recanti la dicitura Barolo o “Barolla”, storpiatura del nome Barolo per trarre in inganno i consumatori meno esperti.
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