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Cultura

Il ragazzo morso dal ramarro di Caravaggio alla GAM di Torino dal 10 aprile

Gabriele Farina

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Caravaggio_ragazzo-morso-ramarroArriva una nuova grande esposizione a Torino. Sarà la GAM ad ospitare “Il ragazzo morso dal ramarro”, celebre dipinto di Michelangelo Merisi, il Caravaggio. L’opera è solitamente custodita alla Fondazione Longhi di Firenze, ma arriverà a Torino per concludere il percorso espositivo dedicato a Ettore Spalletti: “Un giorno così bianco, così bianco”. Al quadro di Caravaggio sarà dedicata un’intera stanza a fine percorso. L’abbinamento tra i due artisti non è così eccessivo come sembra. Si legge sul sito della GAM: “Punto di contatto ideale tra i due artisti, l’uso dell’elemento luminoso. Il chiarore diffuso e intenso e le sfumature di bianco, rosa e azzurro che caratterizzano il lavoro del maestro di Cappelle sul Tavo generando un’atmosfera quasi rarefatta, vengono stravolte da una sorta di inversione, un coup de théâtre espositivo ambientato nella sala che ospita il Ragazzo di Caravaggio: un allestimento raccolto e luci soffuse che enfatizzano la potenza della luce fuori campo – proveniente da una finestra chiaramente riflessa sulla caraffa – che illumina il volto spaventato del giovane protagonista del ritratto. Per Spalletti, dunque, la luce come espressione della quiete e della pace interiore contrapposta alla visione di Merisi, in cui essa rappresenta un mezzo per esaltare la forza e la drammaticità delle emozioni.”
La mostrà aprirà il 10 aprile e si concluderà il 15 giugno.

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