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Torino

Bici: a rischio il Bike Pride 2014 di Torino. A decidere sarà la rete

Redazione Quotidiano Piemontese

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bikepride2013Il Bike Pride nel 2014 potrebbe non farsi. Gli organizzatori della grande manifestazione su due ruote che ogni anno invade per un giorno le strade di Torino, sono infatti “arrabbiati” con l’amministrazione comunale accusata di aver lasciato sulla carta gli interventi a favore della mobilità ciclistica contenuti nel Bici Plan approvato dal Comune: “I cittadini, dopo 4 edizioni che hanno portato decine di migliaia di persone a pedalare in città come non si era mai visto in Italia, avevano chiesto una svolta coraggiosa all’amministrazione, passi avanti concreti e visibili.. ma zone 30, ciclabili, pedonalizzazioni e controlli realmente efficaci sulle strade sono rimasti suggestioni timide o proclami importanti ma fermi sulla carta (il “Bici Plan”). E la strada non ha fatto sconti, anche nel 2013 si sono contati morti e feriti”.

“Secondo voi ha ancora senso tornare a pedalare festosamente anche nel 2014 nonostante le molte promesse mancate?” si chiedono gli organizzatori del Bike Pride. L’ultima parola spetterà però alla rete. A decidere le sorti dell’edizione 2014 saranno direttamente i ciclisti. Gli organizzatori si rivolgono a loro con un sondaggio on-line dal titolo Bike Pride si o no?

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