Biella: ancora frode in un supermercato dove i clienti pagavano anche il peso dell’imballaggio, oltre a quello del prodotto

Verdura, frutta, macelleria, gastronomia, prodotti freschi in generale, pagati di più grazie ad un meccanismo messo in atto in un supermercato biellese. A Biella, infatti si presenta ancora un caso di frode nei confronti di ignari acquirenti. Il Nas, nucleo antisofisticazioni di Torino, è intervenuto in un altro market della zona dove ha appurato una tentata frode in commercio. E’ già il terzo caso in poco tempo e nel medesimo territorio. In pratica, ai clienti veniva fatto pagare, non solo il prodotto, ma anche il peso dell’imballaggio degli articoli freschi. Sul prezzo finale dell’articolo veniva caricato il peso del contenitore che, invece va sottratto. Secondo le stime dei militari, il guadagno illecito del supermercato si aggirava sui 12mila euro, circa a settimana. Ora il rappresentante della catena di market, il direttore del punto vendita e i vari responsabili di reparto sono accusati di frode.

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