Cronaca
Deruba il suo datore di lavoro poi però, pentito, gli restituisce il bottino… in monetine
La polizia di Stato ha denunciato un uomo di 37 anni, residente a Pratonevoso, nei pressi di Mondovì, per essersi intrufolato nel bar dove lavorava come barista e aver rubato i soldi che la titolare custodiva accanto alla casa come “riserva” per il resto ai clienti. Da qualche mese l’uomo non rispettava i turni e gli orari lavorativi e, nonostante il datore di lavoro non lo avesse mai rimproverato poiché a conoscenza di una sua difficoltà momentanea, ha preteso ulteriore denaro rispetto allo stipendio, già ricevuto e pattuito con la donna. Dopo un diverbio l’uomo si è allontanato per poi tornare più tardi, a locale chiuso, e prendere quello che, a suo avviso, gli spettava, 150 euro, circa quasi tutti in moneta. Il giorno dopo, all’apertura del locale, la titolare ha notato l’ammanco. Risalire al lavoratore è stato facile per i poliziotti del distaccamento sciatori e soccorso in montagna, visto che il dipendente era l’unico, oltre a lei, ad avere le chiavi per entrare nel locale e nel quale, infatti, nonostante il furto, non vi era alcun segno di effrazione. In un primo momento il ladro ha tentato di negare poi, forse pentito, ha ammesso il furto e restituito la somma alla titolare.
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