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Piemonte

Comuni-ministero dei Trasporti: è scontro anche sui finti autovelox

Redazione Quotidiano Piemontese

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autovelox-torinoNuovo scontro tra comuni e ministero dei Trasporti. Dopo lo scontro sulle strisce blu, è la volta dei finti autovelox. Negli ultimi mesi sono apparsi in diverse strade del Piemonte. Sono a forma di totem, ai lati della carreggiata, e sono generalmente di colore giallo, grigio o arancione. Una circolare del ministero dei Trasporti, tuttavia, ne mette in discussione la loro regolarità: “Non sono inquadrabili in alcuna delle categorie di dispositivo o di segnaletica previste dal vigente Codice della Strada” e pertanto “non sono suscettibili né di omologazione né di autorizzazione”. Una posizione che spaventa i sindaci in quanto potrebbe aprire la strada alla loro possibile illegittimità. Come mai ne sono stati piazzati così tanti? Inoltre, in tutti casi sono attivi? Secondo alcuni sindaci la sola presenza delle scatole arancioni serve a dissuadere gli automobilisti più frettolosi. Secondo il ministero, invece, al suo interno deve essere piazzato l’autovelox che va presidiato dalla polizia municipale per poter contestare l’infrazione e multare l’automobilista che supera il limite di velocità.

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