Cronaca
Tra i cittadini onorari di Torino c’è anche Mussolini, chiesta la revoca
Benito Mussolini “torinese onorario” come il Dalai Lama e Aung San Suu Kyi. Non si tratta di una provocazione, bensì di un dato di fatto. Novant’anni fa fu infatti conferita al duce la cittadinanza onoraria di Torino. La scoperta ha provocato l’immediata reazione di alcuni consiglieri comunali. Michele Paolino, capogruppo Pd, con Marta Levi e Lucia Centillo, ha presentato una mozione per richiedere la cancellazione di Mussolini dall’elenco dei cittadini onorari. Si “ritiene che la figura di Benito Mussolini confligga con i valori di pace, uguaglianza e libertà che ispirano la nostra comunità e la Costituzione italiana e che la cittadinanza onoraria conferitagli rappresenti motivo di discredito per la Città e per tutte le personalità insignite di tale onorificenza”. Il documento andrà al voto in Consiglio comunale e ha già incassato il sostegno del democratico Luca Cassiani e dei due consiglieri di Sel, Michele Curto e Marco Grimaldi.
Solo pochi giorni fa anche Torre Pellice aveva richiesto la revoca. Il consiglio comunale della cittadina in Val Pellice ha deciso di procedere alla revoca della cittadinanza onoraria. La revoca di Torre Pellice assume un significato particolare perché nello stesso giorno la cittadinanza verrà assegnata a 50 ragazzi, tutti minorenni, tutti nati in Italia, tutti figli di immigrati.
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