Rischio eternit ad Alba, soprattutto nei pressi di scuole e parchi gioco

Il problema eternit ad Alba è ancora attuale e di difficile risoluzione, tanto che Carlo Bo, consigliere comunale, capogruppo di opposizione, ha deciso di presentare un’interrogazione consiliare per ottenere risposte certe in merito alla questione. “C’è ancora troppo eternit sui tetti della città di Alba, specie vicino a scuole e spazi frequentati da bambini e giovani“, sostiene Bo. Oggetto della sua discussione in Comune, di recente, è, infatti stato proprio l’intervento di bonifica del tetto della scuola elementare “Michele Coppino” previsto al termine dell’anno scolastico in corso.

“I nostri figli sono esposti all’eternit e, purtroppo, la situazione non è circoscritta alla sola scuola di via F.lli Ambrogio. Anche tutta la zona dell’istituto Einaudi, centro giovani H-Zone e parco Sobrino è esposta a possibili rischi, vista la vicinanza con i magazzini ex-Piaggio, i quali sono ricoperti di fibrocemento molto datato. Va inoltre ricordato che definire sicuro l’eternit solo perché integro non è corretto. I pannelli utilizzati per i tetti sono esposti quotidianamente alle intemperie e possono rilasciare sostanze nocive anche se apparentemente sembrano integri”.

Bo anticipa alcuni degli argomenti che faranno parte della sua interrogazione.

“E’ necessario capire quali e quante strutture pubbliche siano ancora ricoperte di eternit e in che stato versino i pannelli, e se l’Amministrazione Marello abbia mai chiesto l’intervento del dipartimento di prevenzione dell’Asl. In secondo luogo non bisogna dimenticare le strutture private dove è ancora presente amianto, per questo motivo chiederò la disponibilità di pensare a incentivi destinati ai privati che vorranno bonificare le proprie strutture a rischio”.

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