Novartis e Roche: Procura di Torino ipotizza il disastro doloso

Disastro doloso, associazione a delinquere e corruzione. Sono questi i reati ipotizzati dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta sui medicinali Avastin-Lucentis. La decisione arriva a pochi giorni dalla multa da 180 milioni di euro inflitta dall’Antitrust da 180 milioni alle aziende Roche e Novartis che si sarebbero spartite il mercato con un accordo sottobanco. Per quanto riguarda le ipotesti di reato, il disastro doloso è contestato perché si ritiene siano state messe in atto procedure che possono avere messo in pericolo la salute di pazienti in tutta Italia. L’associazione per delinquere è relativa alla truffa e al reato di rialzo o ribasso fraudolento di prezzi. C’è inoltre una ipotesi di corruzione nell’inchiesta che la Procura di Torino conduce sul caso del farmaco salvavista Avastin, ma in questo filone non ci sono indagati. L’ipotesi è stata la conseguenza di un esposto della Soi (Società Oftalmologica Italiana) in cui si parla di possibili complicità all’interno dell’Aifa e di Ema (European Medicinal Agency).

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