Ambiente
Se Torino passasse all’illuminazione a led risparmierebbe 90 milioni in 12 anni
Uno studio dell’assessorato all’Ambiente e alle Smart City svolto dai tecnici dell’assessorato e convalidato dall’Istituto Mario Boella ha provato ad ipotizzare la sostituzione dell’illuminazione pubblica di Torino con lampade a led. Il risultato, illustrato dall’assessore Lavolta sarebbe impressionante: un risparmio (tra spese per l’energia elettrica e manutenzione) calcolabile in 4 milioni di euro in due anni, che diventerebbero 90 milioni in 12 anni. Una cifra davvero importante. Oggi il comune spende 100 euro di manutenzione ogni anno per ogni lampione cittadino. I lampioni sono più di 100 mila e la spesa diventa così di 10 milioni ogni anno. Non poco. Il conto arriva da un accordo preso nel 1995 con Aem, accordo valido 40 anni. L’accordo è stato poi rivisto negli anni seguenti e la spesa è scesa ma rimane ancora davvero notevole. Secondo il nuovo studio il passaggio al led sarebbe conveniente in maniera mostruosa. Il costo di una lampada al led è stato valutato in 300 euro con una durata di 50mila ore. Investendo 6 milioni nel primo anno si potrebbero sostituire 20mila lampadine, risparmiandone subito 3 grazie al risparmio energetico e alla poca manutenzione. Nel secondo anno, con altre 20mila lampade, il saldo andrebbe in positivo per 500mila euro, nel terzo per ben 4 milioni. In sei anni si cambierebbero tutte le luci della città. E in dodici si otterrebbe un beneficio tra manutenzione e spese elettriche di circa 90 milioni, il 45% in meno rispetto a oggi. Lavolta ha detto che con Iren si è già cominciato a discutere per verificare la fattibilità di un progetto del genere.
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