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Cronaca

La discesa in campo a coppia, incolla e diffondi di Michele Coppola

Redazione Quotidiano Piemontese

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copia-incollaLo Spiffero racconta la storia dell’autocandidatura spintanea di Michele Coppola alle prossime elezioni regionali e di come sia stata comunicata su di un giornale torinese.

A furor di popolo. Il candidato, si sa, non scende mai in campo per ambizione personale o voglia di competizione, piuttosto  per spirito di servizio e soprattutto per “i tanti che me lo chiedono”. A Roma come a Torino. C’è sempre un impeto  spontaneo, (o forse spintaneo) proveniente dal basso, dalla ggente, sì esatto con due “g”. Come nel caso di Michele Coppola, l’uomo della Cultura di Roberto Cota, che su un giornale cittadino si compiace delle duecento mail giunte in poche ore per chiedere che il centrodestra faccia le primarie e soprattutto per chiedergli di misurarsi in prima persona contro i tanti “sepolcri imbiancati” del suo schieramento per guidarlo alla vittoria contro Sergio Chiamparino.

Va tutto bene. Non fosse che quel furore dal basso per “Coppola presidente” non era proprio così spontaneo: diciamo ispirato. Basta leggere la mail inviata direttamente da un fiero supporter dell’assessore, al termine della quale viene spiegato chiaramente cosa fare: “copiare e incollare”: “Io  sottoscritto …, nato a…, il…, chiedo a Michele Coppola di candidarsi alle elezioni primarie che auspico si facciano, per scegliere il candidato presidente della Regione Piemonte, per la coalizione di centrodestra”. Facile no? Poi inviare tutto a info @ michelecoppola.com.

E infine una raccomandazione: “tutte le e-mail ricevute saranno girate a un giornalista, che ci farà un articolo domani”. Detto fatto.

L’articolo citato nel resoconto

coppola-articolo

Il Tweet di NDC Piemonte che rilancia la storia delle 200 mail inviate

Aspettiamo di capire che cosa pensino di questa ricostruzione Michele Coppola stesso e la giornalista coinvolta nella vicenda.

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