Muore a 19 giorni dalla nascita, nella terapia intensiva del Sant’Anna di Torino per una perforazione all’intestino

Un bimbo di 19 giorni, Mattia Conrado, è morto ucciso da una perforazione intestinale nella terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino. Mattia era nato il 17 gennaio scorso, in compagnia del gemello Lorenzo, tuttora ricoverato. Pesava un chilo e 180 grammi. Per tutti i 19 giorni di vita è stato assistito nella terapia intensiva dell’ospedale. Per i medici si tratta di una morte incomprensibile. I genitori del bimbo si sono rivolti alla procura: è stata disposta l’autopsia per chiarire il perché della morte del piccolo.
Il primario, Daniele Farina: “Una delle complicazioni, quando si parla di un neonato prematuro è proprio la perforazione intestinale, dovuta all’immaturità delle pareti dell’intestino. Ma possono esserci altre cause, come un’infezione. Per questo motivo siamo stati i primi a richiedere l’autopsia, e ci sorprende che i genitori si siano rivolti a un avvocato, sapendo che non avremmo nascosto nulla del risultato. La morte di un bimbo è sempre una tragedia immensa, che sconvolge prima di tutto noi. Anche noi vogliamo e dobbiamo sapere che cosa è accaduto, ma non è certo un caso di malasanità”.

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