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Cronaca

Guardia di Finanza: nel 2013 recuperati 1,6 miliardi di euro da 383 “fantasmi” e 566 finti poveri

Redazione Quotidiano Piemontese

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finanza cappelloUn miliardo e seicento milioni di euro sottratti al Fisco, più 163 milioni di IVA evasa: è questo il bilancio del lavoro della Guarda di Finanza piemontese nel 2013. 383 gli evasori totali scoperti dagli agenti, imprese che non avevano mai denunciato nulla, nemmeno la loro esistenza, e che avevano evaso un totale di 255 milioni di euro di cui 50 di IVA. Erano invece 566 i falsi poveri che dichiaravano redditi irrisori per beneficiare di aiuti economici e servizi sociali e che ora sono stati smascherati. I controlli della Guarda di Finanza si sono estesi a 6.200 imprese e contribuenti nel corso dello scorso anno, portando alla luce 1,6 miliardi di tasse non pagate. Gli uomini del generale Carlo Ricozzi si sono concentrati anche sulla tutela della spesa pubblica, denunciando oltre duecento persone, arrestandone otto con le accuse di peculato, abuso d’ufficio, corruzione e concussione. 64 gli interventi chiesti dalla Procura Regionale della Corte dei Conti per riparare ad un danno erariale di circa 37,7 ilioni di euro da parte di 457 responsabili. Il lavoro delle Fiamme Gialle è andato a colpire anche la criminalità organizzata, con accertamenti patrimoniali su 542 soggetti, dai quali sono stati recuperati oltre 17 milioni di euro.

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