Cronaca
Gradenigo nel caos per il blocco del sistema informatico
Il sonno del computer genera mostri. Potremmo parafrasare così Goya per spiegare la situazione tra il comico ed il drammatico che da una settimana stanno vivendo i pazienti dell’ospedale Gradenigo di Torino. A causa di un sistema informatico in tilt i dati dei pazienti contenuti nel database si sono mischiati tra di loro e hanno prodotto il caos totale tra gli addetti: morti che risultavano prenotati per degli esami, cognomi scambiati, paziente che d’improvviso si ritrovavano con vent’anni di meno.
Ancora non è chiara la causa di questo crash del sistema che da lunedì 20 gennaio ha di fatto bloccato tutte le attività dell’ospedale: stop alle prenotazioni, impossibilità di effettuare gli esami del sangue e di ritirare o visionare i referti di quelli passati.
I dati dei pazienti ci sono, ma sono in disordine – spiega la direttrice amministrativa del Gradenigo, Iliana Siboni -, non si riescono più a leggere. Da un momento all’altro lunedì scorso è andato tutto all’aria. Il sistema non riconosceva più le informazioni del database. Quello che sappiamo è che la colpa non è stata di un virus. Chissà, potrebbe anche essersi trattato di un attacco hacker.
Inutili i tentativi dei tecnici interni e degli oltre 30 consulenti chiamati per risolvere il problema e così, mentre i centralini e gli uffici venivano subissati di reclami, lamentele, insulti da parte dei pazienti giustamente preoccupati per la propria salute, l’azienda sanitaria si è rivolta a degli esperti. Entro giovedì a Torino arriveranno gli informatici della “Kroll Ontrack”, azienda tedesca leader nel mondo per il recupero di dati.
Sono circa 800 i pazienti coinvolti da un disguido senza precedenti per l’ospedale che ha già previsto la possibilità di rifare gratutitamente gli esami, nel caso si rendesse necessario. Una parte dei referti è stata recuperata facendo delle fotocopie degli originali, aggirando così i computer in tilt; da ieri mattina, comunque, gli sportelli accetteranno nuovamente le prenotazioni ed anche il laboratorio di analisi proverà a ripartire dopo il caos dei giorni precedenti.
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