Cronaca
Perchè Vidal aveva 60 mila euro in contanti in casa ? I dubbi di un commercialista milanese
Arturo Vidal, top player del centrocampo bianconero ha subito un furto in casa venerdì sera. I ladri sono fuggiti con circa 150 mila euro di bottino, di cui ben 60 mila in contanti. Il commercialista milanese Guido Beltrame, attraverso il quotidiano Libero, fa notare come nessuno si sia posto la questione di quei 60 mila euro in contanti tenuti in casa. Ecco le sue perplessità:
Tutti i quotidiani riportano la notizia del furto, nessuno, però, si interroga su cosa dovesse farci il calciatore con tutti quei soldi in contanti. Sarebbe carino che l’Agenzia delle Entrate o la Guardia di Finanza lo convocassero e gli chiedessero gli ultimi estratti conto (come fanno con noi comuni mortali, ndr) per cercare i prelievi da 250-500 euro ciascuno che han formato il tesoretto paragonabile a un anno di stipendio di due o tre impiegati.
Fosse successo a un mio cliente, il giorno dopo la Finanza mi avrebbe chiesto documenti per effettuare un controllo. So benissimo che è del tutto lecito detenere contanti ma noi cittadini comuni, che abbiamo a che fare con redditometro, studi di settore e altri meccanismi, e che dobbiamo essere in grado di giustificare ogni spillo che compriamo e di cui disponiamo, troviamo curioso che nessuno si faccia domande sul caso Vidal. Perché i casi sono tre: o il calciatore doveva pagare immediatamente almeno 60 fornitori (ciascuno da mille euro, tetto massimo concesso per i pagamenti in contanti); o li ha introdotti da un altro Paese e quindi avrebbe dovuto denunciarli (cosa che potrebbe aver fatto, ndr); o ha incassato soldi in nero. In ogni caso qualcosa non torna. Per quanto possa essere elevato il suo tenore di vita è anomalo che abbia 60mila euro in contanti. Dovrebbero esserci almeno 120 prelievi dal bancomat, un bell’impegno.
Per completezza informativa Arturo Vidal guadagna 3,5 milioni di euro netti l’anno pari a più di 291 mila euro al mese, ovvero a dire più di 9 mila euro al giorno, a cui vanno aggiunti almeno altrettanti euro che la Juventus versa ogni anno al fisco.
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