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Piemonte

Crozza a Ballarò: la Lega organizza il movimento no tar e potrebbe rispuntare il regno dei Savoia

Redazione Quotidiano Piemontese

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conte-crozzaUno scatenato Maurizio Crozza ha aperto la puntata del 14 gennaio di Ballarò dedicando buona parte della sua copertina alle vicende piemontesi: “sbaglio o l’analisi è che questo Paese è governato dai giudici ? Spendiamo 25 miliardi all’anno per pagare la politica e decidono tutti i giudici? Ma è folle. Questa non è una democrazia, ma una demopazzia. Che vosa è l’Italia se non un paese in attesa di giudizio? Altro che metodo Stamina. E’ il metodo Staminchia. Diciamo che la politica ormai è quel simpatico passatempo fra una sentenza e l’altra”. Poi passa direttamente alla situazione del Piemonte: “Il Caso Cota: tu fai le elezioni in Piemonte, vinci, governi per 4 anni, poi arriva il Tar e annulla tutto. E’ come quando tolgono gli scudetti alla Juve, tra l’altro sempre a Torino e poi ha ragione Conte ad arrabbiarsi”.


E qui parte l’imitazione di Conte che parla del caso Cota: “E’ agghiacciande signori miei, è agghiacciande quello che dicono: un Cota presidente tecnico tattico motivazionale, che ha vinto sul campo e lor signori i giudici sportivi vogliono annullare per delle firme false, è vergogna, è una cosa sui Genesis signori miei. Cota è antipatico perchè vince, è ,  è antipatico perchè si compra le mutande verdi con i soldi miei. E’ agghiacciande quello che comprano. Questa è gente che predica bene e spazzola male”.

Poi ritorna alla Lega e alla sentenza del  Tar: “La Lega non ci sta: la Lega sta già organizzando un movimento No Tar. Ora la Lega se l’è presa con i giudici, dice che la sentenza del TAR è un attacco alla democrazia. No perché invece fare firme false alle elezioni è l’essenza della democrazia !  Già Pericle in Grecia si firmava Socrate !”

Poi torna al Piemonte:” La colpa non è dei giudici, non è che si ammazzino di lavoro. Per la sentenza in Piemonte ci sono voluti 4 anni, come per le Olimpiadi, stanno pensando al prossimo TAR a Rio de Janeiro. TAR non è un acronimo, è un’abbreviazione: vuol dire TAR…di. Solo che non hanno ancora finito di scriverlo. E non è ancora finita perchè ora Cota farà ricorso al Consiglio di Stato: Ora sinceramente, quanto vogliamo metterci ‘sto giro? Volete mica vincere un Golden Globe per La Grande Lentezza? … No perché tra un po’, a forza di incertezza su chi deve governare in Piemonte, c’è caso che rispunti l’opzione Savoia! Emanuele Filiberto è già lì che scalpita”.

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