Cronaca
La Corte dei Conti chiede a 55 consiglieri il rimborso dei fondi percepiti e spesi illegalmente
Rimborsate i fondi percepiti e spesi illecitamente. A intimare la restituzione dei denari pubblici è la Corte dei Conti che, poco prima di Natale, ha inviato la richiesta di risarcimento per danno erariale e peculato a 55 dei 60 consiglieri regionali della passata legislatura. Si contesta “l’indebita percezione delle somme spettanti ai gruppi consiliari” e la richiesta firmata dal sostituto procuratore Corrado Croci è arrivata giusto in tempo, il 23 dicembre, per evitare che l’inchiesta, relativa a spese del 2009, finisse in prescrizione. Ora i magistrati potranno proseguire negli accertamenti, una volta concluso l’iter del processo principale, quello che vede indagati 43 consiglieri dell’attuale legislatura, in primis il governatore Roberto Cota.
La Corte dei Conti ha invece, come detto, puntato il dito sulla quasi totalità dei componenti dello scorso Consiglio, a maggioranza del centrosinistra. Ritenuti innocenti Gianfranco Novero e Giuseppe Filiberti (Lega) e Lorenzo Leardi, Pier Francesco Toselli e Luca Caramella (Pdl); nel calderone degli “stanziamenti pubblici distratti o comunque impiegati per fini estranei alla loro destinazione legale” anche l’ex governatrice Mercedes Bresso e l’ex presidente dell’assemblea regionale Davide Gariglio.
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