Torino, giovane senegalese ucciso con una coltellata al cuore: fermato un 42enne italiano

Un giovane senegalese di 16 anni è stato ucciso ieri sera a Torino con una coltellata al cuore. Nella giornata di sabato è stato poi fermato un italiano con vari precedenti penali, Fulvio Marcello Cannata, 42 anni, residente a Valdellatorre, individuato dalle forze dell’ordine grazie alla ricostruzione del traffico telefonico della giovane vittime. Lo stesso accusato avrebbe indicato il luogo in cui aveva lasciato il coltello usato per l’omicidio. Il delitto, secondo le prime ricostruzioni sarebbe avvenuto per un dissidio legato alla droga: il giovane, salito sull’auto di Cannata, non avrebbe voluto vendergli le dosi richieste per i debiti già accumulati dal ‘cliente’, la reazione dell’accusato sarebbe a quel punto stata rapida e violentissima. Il tutto è avvenuto intorno alle 21 di venerdì 20 dicembre in via  Ciamarella, nella zona nord della città. L’uomo è stato visto scendere da una macchina e poi accasciarsi al suolo. I carabinieri sono intervenuti circondando la zona e ci sono stati momenti di tensione con la comunità senegalese perchè si era sparsa la voce che il ragazzo fosse stato ucciso dai carabinieri. Poi gli animi si sono calmati quando il gruppo è stato fatto avvicinare  cadavere.

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