Cronaca
De Tomaso, arriva la Lotus
Capodanno più tranquillo per i lavoratori della De Tomaso. L’interesse di una cordata inglese, molto probabilmente sotto il nome della Lotus, apre spiragli per prorogare di quattro mesi la cassa integrazione, altrimenti in scadenza il 4 gennaio. La manifestazione d’interesse giunta all’assessore Caludia Porchietto, al curatore Stasi e al Mise vuole mantenere il più stretto riserbo, ma già dalla prossima settimana le parti si incontreranno per stabilire la proroga della cassa.
La proposta della Lotus, interessata a produrre un’auto sportiva a nome De Tomaso, e quella pervenuta qualche mese fa dai cinesi della Ming-Jun Industry sono boccate di ossigeno per i 900 dipendenti di Grugliasco e i circa 120 della sede toscana, ma tutto ruota attorno al marchio storico dell’azienda in fallimento.
La “T” stilizzata in campo bianco e azzurro, i colori dell’Argentina, è l’incognita da svelare: c’è da capire la proprietà (e i diritti) del logo a livello internazionale e per questo l’assessorato regionale al lavoro ha commissiontato allo studio Jacobacci una ricerca in Australia, Cina, Canada, Sud Africa, Argentina, India.
Il 9 dicembre le 13 pagine di incartamenti sono state consegnate alle due cordate, ora resta da capire chi vorrà proseguire le trattative. La cordata inglese potrebbe venire a Torino già in gennaio per discutere un eventuale piano industriale, mentre per i dipendenti in bilico si prospettano altri mesi di snervante attesa.
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