Piemonte
Il governo pone la fiducia sulla legge di stabilità e Fassino si ribella: i comuni non possono farcela
Ancora scintille tra Piero Fassino, in qualità di presidente Anci, ed il governo di Enrico Letta. L’ultima scintilla è stata la decisione del governo di porre la questione di fiducia sulla legge di stabilità, fiducia che verrà votata domani. Fassino ricorda che con la riformulazione attuale della service Tax, la Iuc, il gettito delle risorse a disposizione dei Comuni diminuisca di 1,5 miliardi di euro a fronte dei ripetuti impegni del governo a lasciare invariate le risorse configurando così “una secca ed inaccettabile riduzione delle risorse a disposizione dei Comuni con gravi ed inevitabili conseguenze sulla erogazione dei servizi ai cittadini e sulle condizioni di vita di milioni di persone e di famiglie”.Ffassino ha anche detto che il problema dell’Italia non sono i comuni e ha ricordato che “Fatto 100 il debito pubblico italiano, quello degli enti locali è poco superiore al 2%. Fatta 100 la spesa pubblica quella degli enti locali è il 7,6%. Il problema, quindi, non siamo noi. O rigore e austerity valgono per tutti o non si possono fare solo per i Comuni”.
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