Patteggia 6 mesi il professore che voleva sparare a neri ed ebrei

Renato Pallavidini, ex insegnante del liceo classico “Massimo D’Azeglio” di Torino, ha patteggiato una pena di sei mesi di prigione. Accusato di istigazione all’odio razziale, la sua richiesta è stata accolta questa mattina dal pm Enrico Arnaldi di Balme e dal giudice monocratico Silvia Bersano Begey.
Pallavidini è da tempo un nome noto delle cronache cittadine per le sue idee negazioniste sull’Olocausto e le sue opinioni molto nette contro gay, ebrei e immigrati. Nel dicembre del 2011 aveva pubblicato su Facebook alcuni post in cui insultava le persone di colore, minacciandoli di usarli come bersaglio per il tiro a segno. In un altro post, invece, dichiarava di voler andare a fare una strage in una sinagoga.

Pallavidini, intervistato al Salone del Libro 2012 nel programma radiofonico “La Zanzara”, si difendeva così dalle accuse dell’opinione pubblica e dei conduttori, soprattutto di un adirato Parenzo, concludendo il suo intervento con un urlato “Heil Hitler!”

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