Cronaca
14 anni e semi-infermità mentale alla donna che uccise la madre a Mondovì
Il gip Sandro Cavallo ha riconosciuto la parziale infermità mentale e ha condannato Olga Trofimova a 14 anni di carcere con rito abbreviato. La donna, 25 anni di origini ucraine, il 17 ottobre dello scorso anno litigò con la madre, Lidiya Dolgykh, di 61 anni; durante l’alterco la colpì con un soprammobile, uccidendola, nell’appartamento di Mondovì in cui le due vivevano insieme ai figli della Trofimova, due gemelli di 4 anni.
I bambini erano già stati affidati al padre, mentre ora l’omicida dovrà scontare 14 anni in prigione.
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