Tumori, Chivasso peggio della Terra dei Fuochi

Più tumori che nella “Terra dei fuochi”. Dopo il gran parlare che si è fatto nelle settimane scorse sulla drammatica situazione dei rifiuti tossici nel casertano, ora si scopre che anche al Nord i casi di tumore sono in crescita esponenziale. Succede a Chivasso, precisamente nell’ASL-To4, 120 mila persone circa, in cui dal 2006 al 2012 le richieste di esenzione dal pagamento del ticket per patologie tumorali sono cresciute del 212%, passando da 250 a 530. Un aumento addirittura superiore alla tristemente nota ASL-Na2, quella della Terra dei Fuochi, per l’appunto.
Lo ha fatto notare a gran voce Marco Marocco, consigliere comunale del M5s, con un’interrogazione nei confronti del sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda, al direttore della Ssanità piemontese Gianfranco Corgiat Loia e al prefetto di Torino Alberto Pace.

Discariche, falde inquinate, deposito nucleare che perde i pezzi, le emissioni delle centrali a biomasse e non solo. I dati sono preoccupanti. Serve una seria e approfondita indagine epidemiologica sull’inquinamento dell’aria e dell’acqua del nostro territorio e un registro tumori per tutto il distretto

L’unica stazione di rilevamento della zona è posizionata all’interno del parco del Mauriziano e nel solo mese di gennaio 2013 ha rilevato sforamenti di CO2, Nox e Pm10 (le cosiddette polveri sottili) per 24 giorni su 27. A questo si aggiungono gli avvertimenti mai attesi riguardo alla discarica SMC di Regione Pozzo, sospettata di inquinamento delle falde acquifere circostanti, ma comunque in piena attività.
Come racconta il portale Il Bombarolo.it, il consigliere Marocco, non ricevendo risposta da parte delle autorità, si è rivolto alla locale ASL ed è entrato in possesso dei dati sulle esenzioni del ticket sanitario per patologie legate ad agenti inquinanti (asma, ipotiroidismo, ipertiroidismo, tumori, neonati prematuri e alzaimer). E, come detto, i numeri sono drammatici:

Comparando i dati forniti dalla ASL-NA2 Nord distretto 41 con quelli della ASL-TO4 distretto di Chivasso, le richieste esenzioni ticket per patologie tumorali risultano essere maggiori sul nostro territorio rispetto a quelle di un luogo noto per la sua triste locuzione “la Terra dei fuochi”

Toccherà ora al sindaco di Chivasso dare risposte e soprattutto agire per installare una seconda centralina di rilevamento e instaurare un Registro Tumori, come già approvato in sede di Consiglio.

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