Cronaca
Morto don Capra, esorcista e “medico dell’anima”
Deve averne viste di stranezze Don Giuseppe Capra in più di 49 anni di sacerdozio. Soprattutto in oltre tre lustri di esorcismi e “cura delle anime”.
Erano decine ogni giorno (una stima spannometrica diceva circa mille l’anno) gli uomini e le donne che lo andavano a cercare al piano inferiore della basilica di Maria Ausiliatrice a Torino per essere aiutati, ma lui era sempre molto cauto. Aveva creato un vero e proprio pool di esperti che comprendeva uno psicologo e uno psichiatra per poter capire se si era in presenza di una problema della mente, un dolore dello spirito o di una vera e propria possessione.
Un salesiano sopra le righe, ma vicino alla gente, che nel 1994, nel pieno del boom delle televisioni private aveva lanciato un appello per tutelare le persone:
Le televisioni e certe riviste offrono una tribuna formidabile ai ciarlatani capaci di causare danni incalcolabili all’equilibrio delle persone. Non c’è mago che porti alla liberazione da un problema: il loro fine è creare dipendenza, come nelle sette, per spremere più denaro possibile
Don Capra è morto lunedì all’età di 80 anni a Fossano, nella casa di riposo Sant’Anna dove si era ritirato dal 2007; oggi pomeriggio alle 15 i funerali, nella chiesa di Sant’Antonio a Fossano.
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