Cittadini
Secondo il PD: la decomposizione della situazione politica regionale è giunta a un punto di non ritorno
Dopo le dimissioni da incarichi istituzionali presentate dagli esponenti Gruppo Pd e del Gruppo Udc, il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ha commentato: “Sono rammaricato per questa decisione perché ritengo che la presenza di consiglieri rappresentativi di gruppi dell’opposizione negli incarichi istituzionali del Consiglio costituisca un arricchimento per l’istituzione stessa e per il suo equilibrio. È evidente che i colleghi, dimettendosi dai rispettivi ruoli istituzionali, compiono un atto politico, che pertanto auspico possa essere affrontato e valutato al più presto nelle sedi politiche”. A Cattaneo hanno risposto Gianfranco Morgando, Segretario Regionale PD Piemonte e Aldo Reschigna Presidente del Gruppo regionale PD: ” Ancora una volta il Presidente Roberto Cota e il Presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo hanno dimostrato di non avere alcuna consapevolezza della straordinaria gravità della situazione, arrivando addirittura a banalizzare i fatti accaduti nell’ultima seduta del Consiglio. Fatti che hanno invece gettato un ulteriore pesante discredito su tutta l’Istituzione e la classe politica regionale e inficiato definitivamente il rapporto di fiducia tra l’Istituzione regionale e i cittadini. La ripetuta denuncia del Partito Democratico sulla rottura del rapporto con i cittadini e con l’opinione pubblica continua a non essere minimamente recepita dal Presidente Cota e dalla sua maggioranza, che si confermano irresponsabili ed impermeabili a ogni critica e a ogni manifestazione di dissenso che viene dalla comunità piemontese. La decomposizione della situazione politica regionale è giunta a un punto di non ritorno. Per chi come il PD vuole difendere il valore dell’Istituzione regionale non c’è altra via percorribile se non lo scioglimento anticipato della legislatura”.
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