Cronaca
A Torino residenze universitarie arredate da Ikea
Alla presentazione del dossier “The Class of 2020” c’erano anche dirigenti del gruppo Ikea e, mentre l’assessore all’Urbanistica di Torino, Stefano Lo Russo, e il direttore Paola Virano spiegavano al pubblico internazionale convenuto ad Amsterdam le loro idee sul futuro di una grande Torino città universitaria, agli uomini della Inter Hospitality, società del colosso svedese dedicata al mondo di hotel e residenze, sono brillati gli occhi. Investire su Torino e sui giovani universitari potrebbe diventare uno dei progetti principali di Ikea nei prossimi anni e, al termine della conferenza, sono già partiti i contatti con l’assessore Lo Russo. L’idea è quella di arredare le nuove residenze che sorgeranno nei prossimi anni con i mobili dal caratteristico nome scandinavo, per donare all’ambiente un carattere allegro, ma affidabile.
Torino può contare su oltre 100mila studenti universitari che ogni anno si iscrivono al Politecnico o ad una delle facoltà di Unito. Circa 20 mila sono fuori sede, di cui 10 mila stranieri, tutti bisognosi di un alloggio o una sistemazione adeguata per poter frequentare le lezioni sotto la Mole.Ad inizio 2014 Ikea, ma anche gli altri investitori interessati all’appalto, verranno invitati a Torino, per mostrare loro cosa e quanto si può fare per dare una casa accogliente a chi sceglie di studiare qui, in riva al Po.
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