Lasciato su una barella per 7 ore, si alza e torna a casa da solo

Sette ore su una barella senza che nessuno gli presti attenzione, poi si alza e torna a casa da solo. Arriva da Vercelli l’ultima, incredibile storia di malasanità piemontese: Mauro Chiocchetti sabato pomeriggio ha accusato forti fitte al petto e, sospettando un infarto in corso, ha chiamato immediatamente il 118. L’ambulanza è arrivata in pochi minuti e lo ha trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale San’Andrea. Fatto adagiare su una lettiga, gli viene subito eseguito un ECG che, fortunatamente, fuga le sue paure: non è un principio di infarto.
Mauro ha comunque ancora dolori al petto e l’infermiera lo rassicura dicendogli che presto verrà a visitarlo il medico di turno. Sono le ore 14 e da quel momento passano sette ore in cui nessuno si fa vivo al cospetto dell’uomo steso sulla barella e che continua a chiedere quando il dottore potrà visitarlo. Alle 21, dopo oltre dodici ore di digiuno, Mauro si alza e, nella totale indifferenza generale, se ne torna a casa.

Una vicenda, testimoniata dalle parole dello stesso protagonista sulle pagine di Piemonte Oggi, che fa riflettere noi tutti, ma che darà dei grattacapi ancor più grandi (speriamo) ai dirigenti del Sant’Andrea e all’ASL di Vercelli.

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