A Torino è la notte delle arti contemporanee, musei aperti fino a tardi e gratuiti

Sarà lunga la notte di Torino, e sarà completamente dedicata all’Arte Contemporanea. Musei ad ingresso gratuito ed aperti spesso fino ad oltre mezzanotte, Artissima, Paratissima, Photissima, The Others che propongono eventi notturni per la notte clou della loro programmazione. Nel dettaglio saranno aperti il Castello di Rivoli, che propone anche una personale di Marinella Senatore, la Gam, assieme alle mostre “Vitrine” e “Surprise” e alle collezioni (ma la personale su Renoir si paga), Palazzo Cavour, la Fondazione Sandretto, la Fondazione Merz, che ha appena inaugurato una personale di Alfredo Jaar. Ingresso fino a tardi e gratuito anche alla Pinacoteca dell’Accademia Albertina e al Museo del Cinema, dove alle 20.00 viene presentato il “Mario Merz Prize per giovani compositori”. Poi come detto gli eventi del momento: Paratissima, Artissima, Photissima e The Others. Infine le e gallerie e gli spazi tradizionali privati. Apertura alle 19 per Paolo Tonin, in via San Tommaso 6, con la collettiva “Grande disegno italiano”; Franzpaludetto, in via Stampatori 9, con opere di Cahn, Schoen, Schmersal, Kneffel; Luce Gallery, in corso San Maurizio 25, con la personale di Parker Ito “Nothing Was the Same”; Guido Costa Projects, in via Mazzini 24, con Peter Friedl in “Dénouement”; Norma Mangione, in via Matteo Pescatore 17, con la personale di Michael Bauer; blank, in via Reggio 27, con “Outer Image” di Carlos Casas; Cripta747 in via Regaldi. Stessa ora anche per Velan, in via Saluzzo 64, con la mostra “Go ho my dancer, move your arms and feet until the floor ends. This song is for you”, “I have a dream too”, che è un omaggio al gallerista Alessandro Marena recentemente scomparso, in via dei Mille 40/a, Photo&Contemporary, in via dei Mille 35, con la mostra “Emilio Isgrò. Modello Italia (2013-1964)” e la nuova galleria CO2, in via Arnaldo da Brescia 39, con il progetto “The cock-crow”. Poi VideoInsight, in via Bonsignore 7, presenta Jhafis Quintero in “Six videoworks from six international private collections”, mentre da Galo, via Saluzzo 11, è di scena il collettivo romano “Fomento”, con una mostra di Jbrock e Hogre, e poi un concerto al Bunker, via Paganini 0\200, fino alle 3. Fresche di inaugurazione altre mostre: Lawrence Weiner da Giorgio Persano, via Principessa Clotilde 45; lo street artist “XEL” da Tac, via Sant’Agostino 25, e poi Mario Rizzi, Richi Ferrero e Justin Sanchez da Gas, via Cervino 16; Franco Noero, via Mottalciata 10/b, con la mostra “Capricorno” di Mark Handforth; Bin11 con la personale di NaoKo TakaHashi “Oh Boy, Where are the Seven Colours?”, in via Belfiore 22/a; Nopx, via Guastalla 6/a, con Irina Novarese in “How to find places” e Van Der con il progetto “The first day of good weather” di Vittorio Mortarotti, in via Giulia di Barolo 13. Ma ci sono anche Moitre, via Santa Giulia 37, con Marzio Zorio in “Eventi sonici, Modelli ciclici”; Opere Scelte, in via Matteo Pescatore 11/d, con una mostra storica sulla “Narrative Art” e Oblom con video-arte e fotografia in “Xeno Nature Art”, in via Baretti 28.

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