Cronaca
Studenti in protesta, occupata la mensa di via Principe Amedeo a Torino
Al grido di “ribaltiamo il tavolo” questa mattina un gruppo di studenti universitari torinesi ha occupato la mensa Edisu di via Principe Amedeo 48 a Torino. La protesta nasce “contro i ripetuti attacchi al diritto allo studio e al welfare studentesco messi in campo dalla Giunta Cota e dai governi nazionali negli ultimi anni”, come spiegano gli studenti di Politecnico ed Università di Torino che sono entrati nell’edificio.
La mensa, a detta dei ragazzi, è stata chiusa in estate dopo che l’Edisu, l’Ente per il diritto allo Studio piemontese, aveva esternalizzato la gestione di questa struttura, come di quelle di via Galliari, via Amedeo e Lungo Dora. Il costo dei pasti è stato aumentato ed il conseguente calo degli utenti ha fatto scattare la chiusura con la scusa di una fantomatica “ristrutturazione”.
Gli occupanti, dei collettivi Studenti Indipendenti e AlterPolis, hanno esposto una striscione in cui si legge “Abbiamo fame di diritti, generiamo conflitti! Mensa liberata – Ribaltiamo il tavolo” e le accuse sono rivolte ad un sistema regionale che continua a tagliare i fondi per il diritto allo studio, passati nel giro di cinque anni da 26 a 10 milioni di euro.
I poliziotti intervenuti hanno potuto solamente constatare l’occupazione della mensa.
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