Le indiscrezioni sull’autopsia di Musy: confermano che la morte è stata conseguenza dell’agguato

Dalle indiscrezioni susseguenti all’autopsia svolta a Moncalieri dal perito incaricato dal tribunale, il dottor Luca Tajana, affiancato dai consulenti dell’accusa e delladifesa la morte di Alberto Musy sarebbe  collegata all’agguato del 21 marzo 2012 che lo ha ridotto per ben 19 mesi allo stato vegetativo. Musyc sarebbe morto per un’infezione polmonare che lo ha colpito a causa delle deboli difese immunitarie legate al suo stato vegetativo conseguente al danno encefalico provocato dall’aggerssione. In questo modo sarebbe certo il nesso causale tra l’attentato e la morte del consigliere comunale e quindi il reato contestato a Francesco Furchì unico imputato ad oggi . Per questa ragione l’imputazione si trasformerà in omicidio volontario, reato che richiede di essere giudicato davanti alla Corte d’assise. Il perito ora ha 30 giorni per depositare i risultati dell’autopsia che verranno illustrati nel corso della prossima udienza fissata del processo fissata per il 28 novembre.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese