Calciopoli, Moggi ricorre alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Luciano Moggi non ci sta ed ha deciso di fare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo contro le sentenze che lo ritennero colpevole nei vari processi sportivi legati a Calciopoli. Moggi venne condannato a a 5 anni di inibizione con proposta di radiazione e multato per 50 mila euro. Il ricorso, presentato dal suo legale Federico Tedeschini, lamenta le violazioni degli articoli 6 (diritto a un equo processo), 13 (diritto a un ricorso effettivo), 14 (divieto di discriminazione), 17 (divieto dell’abuso del diritto) e 18 (limite all’applicazione della restrizione dei diritti) della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Moggi chiede quindi alla Corte Europea di dichiarare la responsabilità della Repubblica italiana per le violazioni lamentate e di condannare l’Italia ad adottare tutte le misure necessarie a ripristinare lo status del ricorrente prima delle lamentate violazioni, accordandogli pure un’equa riparazione. La causa potrebbe essere affrontata nel giro di sei mesi.

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