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Politica

Non ammessa in Consiglio Comunale a Torino l’interpellanza che chiedeva che ci faceva Fassino sullo yacht con Bazoli

Redazione Quotidiano Piemontese

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fassino-slotIl presidente del consiglio comunale di Torino Giovanni Maria Ferraris  non ha ammesso la discussione dell’interpellanza presentata da Vittorio Bertola e Chiara Appendino relativa alla presenza di  Piero Fassino nel Mare Egeo a bordo di uno yacht da 40 metri, iinsieme a Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo di cui è presidente l’ex sindaco di Torino Sergio Chomparino. La vicenda raccontata dal Fatto Quotidiano:

Il caso è quello reso pubblico ad agosto dal blog di Consuelo Canducci, poi rilanciato da ilfattoquotidiano.it . La blogger aveva visto e fotografato l’ex segretario Ds insieme al top manager sullo yacht Electa, lussuosa barca a vela di 38 metri registrata allo Yacht Club del Principato di Monaco, appartenente all’imprenditore Giorgio Fantoni per mezzo di società con sede nei paradisi fiscali.  

Dopo la vicenda il 24 settembre Bertola e Appendino hanno presentato un’interpellanza intitolata “Fassino, abbiamo una barca?” (parafrasando la frase della telefonata intercettata con Giovanni Consorte, ex presidente di Unipol): “Ovviamente anche un personaggio politico di alto livello ha diritto alla propria privacy e a passare le vacanze come gli pare”, scrivono i due consiglieri M5S nell’interpellanza. Tuttavia “assume un rilievo politico il fatto che determinate persone gli offrano una vacanza o la condividano con lui, nonché la possibilità che durante la vacanza si siano discussi argomenti di rilevanza per l’Amministrazione cittadina, visto ad esempio il rilevante credito che la banca del professor Bazoli vanta verso la città e le sue società partecipate”. Per questo vorrebbero sapere alcune cose: “Hanno parlato del debito della città? Insieme hanno affrontato temi relativi all’amministrazione? Chi ha pagato la vacanza?”.

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