Piemonte
Terra Madre o Salone del Libro? Papa Francesco ci pensa
Una “guerra” in nome del Papa. Non una crociata in senso stretto, ma il tentativo di accaparrarsi la graditissima presenza del pontefice e sottrarlo alla concorrenza. Da un lato Carlo Petrini, direttore ed organizzatore di Terra Madre, la kermesse social-gastronomica in programma nel mese di ottobre 2014, nella trincea opposta Rolando Picchioni, capo di quel Salone del Libro che aprirà i battenti il porssimo maggio e che come Paese ospite quest’anno avrà proprio il Vaticano.
Una battaglia di inviti e lusinghe per Papa Francesco che, pur avendo dichiarato di voler visitare la sua terra d’origine (l’astigiano ed il Monferrato) già in tempi non sospetti, è comprensibilmente oberato di impegni e, dunque, difficilmente potrebbe tornare in Piemonte per due volte nel giro di così poco tempo.
Il primo passo, come detto, l’hanno fatto quelli di Terra Madre che contano di convincere il Santo Padre grazie alle tematiche solidali e di respiro internazionale che questa manifestazione ha da sempre come caratteristiche. La mossa tocca ora allo staff del Salone del Libro che, oltre al Vaticano, potrebbe mettere sul piatto la partnership con l’Argentina, autocandidatasi come Paese ospite proprio nei giorni scorsi.
Una cosa è certa: con la probabile ostensione della Sindone prevista per il 2015 ed il centenario di Don Bosco, i torinesi possono stare tranquilli. Papa Francesco verrà presto a Torino.
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