Piemonte
Il PD provinciale chiede l’espulsione di Sandro Plano
Potrebbero costare care a Sandro Plano, presidente della Comunità montana Valsusa e Val Sangone, le ultime dichiarazioni contro la costruzione dell’alta velocità Torino-Lione. Plano ha risposto con un’intervista alla lettera di Giorgio Napolitano che chiedeva ai NoTav di mettere fine a tolleranza e ambiguità sulla violenza presente nel movimento e l’ennesima presa di posizione non è andata giù a diversi esponenti del Pd locale. Al punto che dieci circoli torinesi ne hanno chiesto l’espulsione dal partito. Plano però non ci sta a fare da vittima predestinata e fa notare che “Ho sempre condannato la violenza. In Valsusa ci sono stati degli attacchi e degli atti illegali sui quali la magistratura deve indagare, ma i signori del Pd di Torino non chiedono che io dica solo questo, vogliono che rinneghi la mia contrarietà a questo progetto dell’alta velocità.”
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