Scuote il neonato che piange, il bimbo rischia danni gravissimi

La vicenda risale a questa estate ma è stata resa nota solo oggi. Un uomo di 30 anni è solo in casa col bimbo nato da un paio di settimane, il piccolo comincia a piangere ed il padre, preso dal panico, lo scuote per cercare di farlo smettere. Si accorge subito che il suo gesto ha provocato dei danni e corre al pronto soccorso. Qui però racconta che il bambino gli è caduto dalle braccia mentre cercava di cullarlo. I medici non gli credono e riconoscono facilmente quella chiamano “sindrome da scuotimento”. In pratica il bambino ha subito un colpo di frusta, che però in bambini così piccoli può avere conseguenze molto gravi. La rottura dei vasi sanguigni del collo provoca emoragie che possono premere sul cervello causando convulsioni o danni cerebrali rilevanti, c’è anche il rischio di paralisi. Il piccolo è stato trasferito al Regina Margherita dove è rimasto in terapia intensiva per diverso tempo. Ora è fuori pericolo ma per sapere se avrà danni cerebrali bisognerà aspettare mesi, forse anni. Il padre ha infine ammesso di aver scosso il bambino ed è ora indagato per le lesioni provocate al bimbo.

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