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Un notaio torinese dichiara: è stato firmato, il primo contratto di unione civile. Per Arcigay: non esiste un atto notarile assimilabile al matrimonio

Redazione Quotidiano Piemontese

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matrimonio-civileUno dei siti più letti del mondo gay ha pubblicato una notizia secondo cui

Un notaio di Torino ha fatto sapere che nel suo studio “è stato firmato, per la prima volta in Italia il contratto di unione civile”. A firmare il documento, una giovane coppia di Castiglione Torinese. Si tratta di “un accordo tra conviventi in grado di produrre una buona parte degli effetti che si realizzerebbero se i due fossero sposati”, ha spiegato il notaio, Remo Bassetti, che “dal punto di vista economico ha come novità assoluta la possibilità di attribuire diritti immobiliari all’interno del contratto”. Secondo il notaio, comunque, gli effetti non sarebbero meramente economici, ma anche sociali perché può essere stipulato anche da persone dello stesso sesso.

In una nota Arcigay Torino precisa:

“Leggiamo che il notaio Remo Bassetti di Torino afferma di aver firmato per la prima volta in Italia un contratto di unione civile che viene definito  un contratto ultramoderno, alternativo al matrimonio. Vorremmo precisare che, seppur all’interno di un atto privato possono essere contenute alcune clausole che tutelino i contraenti, non esiste un atto notarile assimilabile al matrimonio Arcigay Torino e il movimento LGBT  porta avanti una richiesta altra, ovvero il riconoscimento pubblico delle nostre relazioni secondo il principio costituzionale di uguaglianza formale e sostanziale opponibile “erga omnes”.

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