Continua il braccio di ferro in Regione sulla nuova legge della caccia, ma domenica torneranno in azione le doppiette

Continua lo scontro politico sulla caccia  in Piemonte. Dopo l’abrogazione della legge regionale vigente fino alla scorsa primavera, la giunta Cota ha evitato un referendum che avrebbe dovuto tenersi in giugno e sta per  approvare in Consiglio regionale una nuova legge più favorevole alla caccia. L’assessore Sacchetto sottoposto al tiro incrociato  si sente tranquillo: “La decisione non vuole essere una forzatura. E’ solo un percorso scelto perché la giunta regionale mira a varare la nuova norma al più presto. Intendiamo dotare il Piemonte di una legge più attuale, che prende spunto in modo massiccio dalle Regioni nelle quali c’è una gestione faunistica migliore della nostra”. Ma la cosiddetta Legge Sacchetto viene definita dal Pd  un errore politico gravissimo e tutti i capogruppo dell’opposizione  accusano la Giunta di avere agito in modo antidemocratico. Il Movimento 5 Stelle ha annunciato ostruzionismo in aula mentre  Sel sostiene che l’atteggiamento di Saccetto lascia allibiti.

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