Cronaca
Il Movimento 5 Stelle invita Gian Carlo Caselli a indagare sui propri collaboratori e su Stefano Esposito
Il Movimento 5 Stelle scrive al procuratore Gian Carlo Caselli stimmatizzando la diffusione di informazioni riservate, e violazioni della legge da parte del Senatore Stefano Esposito che sul suo blog ha pubblicato per esteso la Perizia Integrale della Procura di Torino sulle armi trovate in possesso di alcuni no TAV. Secondo il M5S trattandosi di atti di un procedimento per il quale non si è ancora chiusa l’indagine, ciò rappresenta una palese violazione dell’art 114 c.p.p. n. 2: “È vietata la pubblicazione, anche parziale, degli atti non più coperti dal segreto fino a che non siano concluse le indagini preliminari[405 ss., 554] ovvero fino al termine dell’udienza preliminare[424]”, il che configura il reato punito con l’art. 684 c.p. “Chiunque pubblica, in tutto o in parte, anche per riassunto o a guisa d’informazione, atti o documenti di un procedimento penale, di cui sia vietata per legge la pubblicazione, è punito con l’arresto fino a trenta giorni o con l’ammenda da cinquantuno euro a duecento cinquantotto euro.Auspichiamo pertanto che Caselli indaghi prontamente sull’accaduto e faccia piena luce sulla vicenda, anche per sgomberare il campo da ogni dubbio circa l’esistenza di corsie preferenziali di comunicazione tra gli organi preposti a portare avanti le indagini e alcuni politici apertamente schierati in difesa di determinati interessi.
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