Cittadini
Continua l’allarme epatite A per i frutti di bosco congelati
Non è concluso l’allarme epatite A per le confezioni di frutti di bosco surgelati. Dopo i casi di questa estate che avevano fatto partire un’inchiesta della procura di Torino, il pm Raffaele Guariniello ha comunicato che la situazione non è risolta e che nuove analisi hanno dimostrato ulteriori casi di positività al virus dell’epatite A. Il virus è stato riscontrato in confezioni di frutti di bosco surgelati sequestrati in alcune catene di supermercati della grande distribuzione. Si tratta di prodotti commercializzati da una ditta lombarda e da una dell’Emilia Romagna. La procura di Torino ha segnalato il caso al ministero della salute e ha chiesto una rogatoria per Polonia, Ucraina e Canada per accertare la provenienza dei frutti di bosco. Sono anche stati disposti nuovi campionamenti in tutta Italia.
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