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C’è la crisi e Cuneo rinuncia ai fuochi per San Michele

Gabriele Farina

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cuneo municipioDopo quindici anni Cuneo non avrà i suoi fuochi artificiali per la festa del santo patrono. Ne ha dato comunicazione il sindaco Federico Borgna dando la colpa alla crisi che ha colpito la città come il resto della penisola. Il 29 settembre è San Michele, patrono di Cuneo, e dal 1998 si era reintrodotta una vecchia tradizione (legata però si festeggiamenti di sant’Antonio) decidendo di festeggiare con fuochi artificiali. Dal 1998 i fuochi per San Michele non avevano mancato un anno, pur a volte rischiando di non avere i fondi necessari. Ma quest’anno non c’è stato nulla da fare. Questa la comunicazione del sindaco: “Viste le ristrettezze economiche in cui versano le casse degli enti locali, è stato stabilito di non organizzare il suggestivo spettacolo, per via dei costi decisamente elevati. Una decisione presa a malincuore”.

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