Presentato il risciò elettrico per risolvere il problemi di congestione del quartiere San Salvario

Durante la recente riunione della commissione Urbanistica e Viabilità del Comune di Torino  è stato illustrato da alcuni studenti dello Iaad di Torino Servi.To un progetto, propone un nuovo sistema di mobilità nel quartiere di San Salvario. Il Comune ha chiesto all’Istituto una collaborazione per individuare soluzioni considerando le attuali criticità della zona, a partire dal traffico congestionato nelle ore della movida serale fino ai disagi conseguenti alla probabile apertura del cantiere per la costruzione del parcheggio pertinenziale interrato di corso Marconi e l’eventuale pedonalizzazione della superficie.

Seguendo l’esempio di altre città europee le merci avranno un unico luogo di stoccaggio, individuato in via Nizza, in una struttura non più utilizzata dalle ferrovie. Di qui, anche grazie alla realizzazione di software gestionali, saranno smistate ai singoli negozianti che non vedranno più l’avvicendarsi di quattro o cinque consegne da parte di fornitori diversi ma, in un’unica consegna, si vedranno recapitare ciò che i fornitori avranno consegnato nel centro di raccolta merci. Il mezzo utilizzato sarà  elettrico. Lo stesso mezzo, con semplici modifiche, alla sera potrà trasportare i frequentatori del quartiere da uno dei parcheggi a pagamento esistenti ai locali. Non sarà l’unico mezzo di collegamento con i parcheggi. E’ prevista anche la realizzazione di risciò consegnati da personale ad hoc ai fruitori dei parcheggi che potranno, in unico biglietto pagare la sosta e l’utilizo del mezzo. Gli stessi risciò, di giorno, avranno il compito di recapitare merci a domicilio.

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