Cronaca
Don Ciotti: no a violenza e strumentalizzazioni in Val Susa, ma siamo perplessi sull’utilità dell’opera
In una nota don Luigi Ciotti, presidente di Libera, ribadisce la posizione dell’Associazione in relazione agli episodi avvenuti in Val Susa: ”Libera non appartiene ad alcuna bandiera politica e non accetta strumentalizzazioni. E’ mossa da un solo interesse: quello del bene comune. Libera è contro la violenza in qualsiasi forma si eserciti e manifesti ed è a fianco della magistratura e delle forze di polizia nella loro opera di prevenzione e repressione dei reati. Così come è solidale con imprese e operai che hanno subito danneggiamenti e intimidazioni. La Val Susa è una comunità di persone perbene, generose, trasparenti, che esprimono un dissenso civile. Non devono essere confuse con i violenti, con chi strumentalizza il movimento NoTav che ha anche legittime ragioni per altri scopi. Restano, in tutto ciò, molti dubbi sull’utilità e la sostenibilità economica dell’opera, a maggior ragione in un momento come questo. La priorità oggi devono essere gli investimenti per il lavoro, per la scuola, per i servizi, ossia per la libertà e la dignità delle persone. Accorciare le distanze materiali senza ridurre quelle sociali e economiche, significa mettere a grave rischio la tenuta della democrazia”.
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