Maxi operazione contro traffico internazionale di doping partita dalla procura di Saluzzo: 7 arrestati

I carabinieri di Alessandria hanno eseguito in varie province dell’Italia settentrionale una ventina fra arresti e perquisizioni nei confronti di altrettante persone indagate per importazione e distribuzione internazionale di sostanze anabolizzanti e stupefacenti, oltre che ricettazione, uso e commercio di farmaci illeciti e dopanti ed esercizio abusivo della professione sanitaria. i provvedimenti hanno riguardato Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Liguria ed Emilia Romagna. L’operazione è stata organizzata su disposizione del tribunale di Saluzzo, nell’ambito di un’indagine coordinata dal procuratore Antonio Malagnino. Dalle indagini è emerso traffico internazionale di sostanze anabolizzanti che riguarda il mondo del body building nell’Italia settentrionale: i carabinieri hanno arrestato sette persone, quattro cittadini italiani e tre romeni, ne hanno indagate altre 16 e hanno sequestrato 1600 tra fiale, flaconi e compresse di sostanze dopanti, per lo più a base di nandrolone, provenienti dall’Europa orientale.

I tre cittadini romeni arrestati sono il titolare di una ditta di trasporti e due suoi dipendenti, che lavoravano come camionisti.I quattro italiani arrestati sono i titolari di due palestre di Saluzzo e di Brescia, un personal trainer che lavora tra Milano e la provincia di Cuneo e un barista cuneese appassionato di body building.

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